mercoledì 30 settembre 2015

Malta Tutti i Vantaggi Fiscali



Questi vantaggi fiscali sono molto importanti per le persone che desiderano stabilire le loro imprese a Malta, in quanto consentono loro di godere di una pressione fiscale diminuita tramite strutture efficienti.

Inoltre, Malta ha una rete estensiva di accordi sulla doppia imposizione. Queste convenzioni aiutano a diminuire l'incertezza per l'investitore in quanto evitano la doppia imposizione di tasse.

Malta offre anche notevoli vantaggi fiscali. Infatti l'isola ha una delle aliquote fiscali più basse dell’ Unione Europea. Le norme fiscali sono pienamente compatibili con gli standard e normative emesse dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Essendo pienamente in armonia con gli standard fiscali internazionali, Malta appare nella lista Bianca dei paesi a fiscalità ordinaria con una buona reputazione nel ambito internazionale. Le strutture societarie maltesi sono basate sul sistema di full imputation e il sistema del rimborso dell'imposte, che sono approvate dalla Commissione europea. L'accordo tra Malta e l'Unione Europea è stato siglato nel 2006, dopodiché si è convenuto che sulla distribuzione degli utili, la società pagherà la tassa societaria, una parte delle quale sarà rimborsata al socio.

Condizioni di tassazione particormente vantaggiose sono realizzate per l’intestazione di yacht e società di scommesse e giochi on line.

Vi è la possibilità di ridomicilare una società estera in Malta: Es possedete una società offshore o una srl italiana e decidete di operare in Malta con i vantaggi fiscali, sarà possibile ridomicilarla risparmiando sui costi di costituzione.

Se credi che una compagnia offshore a Malta sia la soluzione adatta alla tua situazione, ti invitiamo a compilare il modulo di contatto per prenotare una consulenza gratuita

Societa’ Maltesi



Le società di capitale maltesi (limited liability companies) si dividono in:

-Public limited companies (PLC) : capitale sociale minimo 45589 €, deve esser versato non meno del 25% della quota sottoscritta, il numero minimo di soci è 2, si richiedono 2 direttori ed un segretario di società

-Private limited companies (LTD): capitale sociale minimo 1170 €, versato il 20%, il numero minimo di soci è 2 ed il massimo 50, si richiede un direttore ed un segretario di società (il direttore non può essere una persona giuridica)

-Private exemp companies: forma particolare di LTD che ammette anche un singolo azionista. i soci devo essere persone fisiche, il direttore può svolgere anche l’incarico di segretario di società.

La tassazione societaria a Malta è del 35% tuttavia agli azionisti residenti all'estero sono restituiti i 6/7 dell’imposta, quindi l’imposta reale è del 5%. La restituzione avviene entro il mese successivo al versamento.

Si tratta di fatto dell’imposta societaria più bassa d’Europa. Vi è inoltre un imposta annuale sul capitale autorizzato che varia tra i 164 € ed i 979 €

Gli obblighi della società sono: un’assemblea generale annuale, un rendiconto annuale, un bilancio.

L’ IVA a Malta è del 18%

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Malta come centro finanziario nascente



Malta si sta impegnando per diventare un centro finanziario d'importanza, e a già riscosso un notevole successo verso questo obiettivo. In effetti negli ultimi anni che c'è stata una forte crescita nella registrazione di fondi e di servizi relativi. Recentemente, la Hedge Funds Review ha ribadito ancora una volta nel Malta Special Report 2011/2012 che Malta è un paese che possiede una grande potenzialità di crescita.

Altri esempi dell'importanza crescente di Malta si trova nel Global Financial Centres Index, pubblicato il 3 marzo 2008. In questo indice gli esperti hanno identificato Dubai e Shanghai come i due centri che probabilmente aumenteranno d'importanza nel corso dei prossimi due o tre anni, seguiti da Malta e Singapore. Anche al interno dello stesso documento, Malta è elencata come uno dei primi cinque centri finanziari che potrebbero diventare rilevanti nei prossimi anni.

Malta membro dell’Unione EuropeMalta è membro dell'Unione Europea dal maggio 2004. Successivamente, ha adottato l'euro nel gennaio 2008. L'adesione all'UE offre un comfort notevole per gli investitori in quanto significa che l'intero corpo della legislazione dell'UE, che adesso è diventata considerevole, è applicabile a Malta. Pertanto, come esempio, le società che si stabiliscono a Malta possono trarre benefici dalla direttiva applicabile sugli interessi e canoni. Grazie a questa direttiva, in certe circostanze, il pagamento d’interessi o canoni tramite stati membri, può essere essentanto dal pagamento d’ imposte. Questo rende Malta un trampolino di lancio ideale per entrare nel UE, anche per imprese non europee ma che sperano di stabilire scambi intracomunitari.

Altri vantaggi della legislazione UE più specifica al settore delle imprese sarebbe la direttiva relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali e la possibilità di usare specifici entità aziendali europei come la Societas Europaea.

Diritto societario basato su normative del Regno Unito.

Questo vantaggio è più rilevante per gli investitori che hanno familiarità con il diritto societario inglese. Il diritto maltese sulle società trae origine dal modello inglese; questo significa che le persone che hanno già aziende nel Regno Unito sono a conoscenza dei concetti giuridici presenti nel Companies Act (la legge maltese sulle società). Questa familiarità conforta gli investitori, che non devono familiarizzarsi con un'altro sistema di norme societarie completamente diverse.

Inoltre, benché le leggi maltesi sono pubblicate sia in maltese e sia in lingua inglese, e anche se normalmente è la versione maltese la versione che prevale in caso di difficoltà di interpretazione, esiste un'eccezione per il diritto societario. Infatti, secondo il Companies Act è la versione in lingua inglese che prevale su quella maltese. Questa particolarità è legata alla storia giuridica di Malta. Tuttavia, questa curiosità storica aggiunge ulteriore comfort ad un investitore la cui lingua di lavoro è l'inglese.

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Società in UE: Malta




Si possono pagare meno tasse anche restando nella Comunitá europea.

Costituire una società a Malta ha molti vantaggi.

In primo luogo l'isola è vicina sia al Nord Africa e all’ Europa Continentale, ed è anche membro dell'Unione Europea. La sua prossimità geografica con l'Africa settentrionale offre anche notevoli vantaggi per gli investitori che desiderano utilizzare Malta come base operativa per i paesi della regione, in particolare i paesi che stanno apprendo all'economia mondiale dopo molti anni d'isolamento. La Libia ne è un caso emblematico; è un paese con un potenziale illimitato che ha appena iniziato il processo per ricostruirsi, e che sta attirando l'attenzione internazionale.

Malta inoltre è una delle economie meno compromesse dall’attuale crisi dell’Euro e rappresenta una delle giurisdizioni più sicure dove investire ed offre interessanti condizioni fiscali per chi vuole stabilirvi la propria residenza.

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giovedì 24 settembre 2015

Case, appartamenti e ville in Bulgaria



Affittare o acquistare un immobile in Bulgaria, si può rivelare un vero affare se il costo viene paragonato ai salari, agli stipendi, le pensioni o redditi da lavoro indipendente medi italiani, nochè al costo di locazione e vendita di un qualsiasi immobile.

Tuttavia con uno stipendio medio in Bulgaria, a meno chè non svolgiamo un lavoro in proprio ben avviato o percepiamo redditi superiori ai 700/800 lev al mese, il costo di un affitto o l’acquisto di una casa, un appartamento o qualsiasi altro immobile, incide sulle nostre finanze locali come nel belpaese.

Pur trovando alloggi a “buon mercato”, vige quasi sempre la regola (a parità di mq, rifiniture e servizi) “lontano dal centro spendo meno”, o ancora, “una piccola cittadina risulta più economica di un grande centro”.

Pertanto possiamo trovare nella capitale Sofia, in locazione e posizione centrale, appartamenti da 70/100 mq al costo di circa 500/600 lev (250/300 euro) o da 150/200 mq nel centro di Sofia a partire da 1200 lev.

Per chi cerca una nuova sistemazione in Bulgaria, acquistando o affittando un immobile, consigliamo di visitare questi siti che propongo molti annunci di compra-vendita e affitti.

  • Mirela Real Estate – (sito anche in inglese) Agenzia immobiliare operante in quasi tutto il territorio bulgaro, sede centrale Sofia
  • Bulgarian Properties – (sito disponibile in più di 15 lingue, tra cui l’inglese, ma non in italiano) – Agenzia immobiliare operante in quasi tutto il territorio bulgaro
  • ERA – (sito disponibile in bulgaro e inglese) Agenzia immobiliare con sistema franchising operante in tutto il territorio
  • Realestates.bg – (anche in lingua inglese) Motore di ricerca con proposte di affito e vendita di qualsiasi immobile

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Imposizione fiscale sulle aziende e società



Negli ultimi 3 anni la tendenza dell’imposizione fiscale in Bulgaria segue un andamento abbastanza stabile, stimolando l’attività di nuovi investitori e imprenditori.

Il regime fiscale attualmente in vigore si basa su una tassazione aziendale del 10% sull’utile netto.

Per quanto riguarda la tassazione dei dividendi l’aliquota è del 5%, che scende allo 0% per le persone giuridiche (enti CE)

Percentuali che posizionano la Bulgaria ai primi posti in Europa per minor tassazione sull’utile aziendale.

lunedì 21 settembre 2015

LA TUA SRL IN BULGARIA COSTITUITA DALL'ITALIA



E’ possibile costituire una Srl direttamente dall'Italia, senza doversi recare fisicamente in Bulgaria, e risparmiando quindi notevolmente sui costi di trasferta. Sarà nostra cura inviare tutta la documentazione ( in doppia lingua: italiano e bulgaro…) per posta elettronica, che dovrete reinviarci, sempre per email, opportunamente controfirmata. L'unico obbligo per poter costituire una Srl bulgara direttamente dall'Italia, sarà quello di doversi recare presso l'Ambasciata Bulgara in Italia o presso una qualsiasi altra sede consolare sul territorio italiano, per legalizzare un documento di delega (che vi forniremo noi…) di cui abbiamo bisogno per agire in vostra vece.


I passaggi per registrare una società in Bulgaria…
Consulenza legale/amministrativa

iniziale Redazione contratti

Preparazione e stesura set documenti aziendali


Notarizzazione documenti

Apertura conti correnti bancari

Domiciliazione legale


Certificato di “Good Standing”


Timbri societari

domenica 20 settembre 2015

Aziende in Bulgaria



In considerazione dell'oramai insostenibile “Sistema Italia”, è diventato vitale per moltissime realtà prendere in considerazione l'ipotesi di delocalizzare le proprie aziende in quei paesi che offrono un maggior livello di competitività. Avviare una popria azienda in Bulgaria oggi, significa garantirsi un enorme vantaggio fiscale, grazie ad una imposizione FLAT di appena il 10% sui redditi netti aziendali! A questo importantissimo fattore si accompagnano una serie di altri vantaggi competitivi che concorrono ad abbattere il rischio di impresa, come costi operativi, gestionali ed amministrativi tra i più bassi in Europa, burocrazia snella ed efficace, costo del lavoro ai livelli minimi in Europa… Le statistiche ci dicono che tutti coloro che hanno deciso di investire in Bulgaria, hanno ridotto notevolmente le spese aunmentando invece i profitti!

TIPOLOGIE DI AZIENDA CONSIGLIATA. La forma di società più comunemente utilizzata in Bulgaria è la Srl (denominata OOD se con più soci o EOOD con socio unico), perchè è la più veloce (si costituisce in circa 5 giorni lavorativi…) ed economica (è richiesto solo 1 Euro di capitale sociale…).
Il diritto bulgaro prevede la possibilità di aprire una Srl in modalità “dormiente” oppure“operativa”.
Una Srl “dormiente” viene costituita normalmente allo scopo di possedere beni mobili ed immobili, e quindi sarà dotata soltanto di codice fiscale e non necessiterà di alcuna attività contabile. L'unico costo, quindi, sarà rappresentato dalla tassa annuale del Registro delle Imprese.
Una Srl “operativa” invece, a differenza della prima, dovrà gestire la contabilità, e se vorrà fatturare anche al di fuori della Bulgaria, dovrà acquisire il codice IVA intracomunitario (VIES)

mercoledì 16 settembre 2015

Le novità al bilancio di esercizio



D.Lgs. 18 agosto 2015 n. 139.

GUIDA BREVE ALL'AFFIDO CONDIVISO DEI FIGLI CON IL GRATUITO PATROCINIO

pubblicato il 30/05/2011, 133 Kb, a cura di: Studio Avv. Alberto A. Vigani

GUIDA BREVE AL RECUPERO CREDITI DI LAVORO

pubblicato il 30/05/2011, 292 Kb, a cura di: Studio Avv. Alberto A. Vigani

REGISTRO CONTABILE CONTRIBUENTI MINIMI 2015

pubblicato il 19/01/2015, 1.294 Kb, a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

MODELLO IVA 2015

pubblicato il 20/01/2015, 1 Kb, a cura di: AteneoWeb S.r.l.

altri strumenti utili…

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale di venerdì 4 settembre il D.Lgs. contenente le nuove norme sui bilanci, in attuazione della Direttiva 26 giugno 2013, n. 2013/34/UE.

Tra le principali novità è previsto l'obbligo di redazione del rendiconto finanziario e il nuovo art. 2435-ter , dedicato al bilancio delle micro-imprese; si considerano micro-imprese le società che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:
  • totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 175mila euro; 
  • ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350mila euro; 
  • dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 5 unità.

Le micro-imprese così definite non saranno tenute alla redazione:
  • del rendiconto finanziario; 
  • della nota integrativa se in calce allo stato patrimoniale sono riportate le informazioni di cui all'art. 2427, comma 1, numeri 9) e 16) del Codice civile; 
  • della relazione sulla gestione quando in calce allo stato patrimoniale sono riportate le informazioni di cui all'art. 2428, numeri 3) e 4), del Codice civile.

Il decreto interviene anche sui principi di redazione del bilancio e in particolare sul principio della prevalenza della sostanza sulla forma, stabilendo che “la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto”.

La relazione al decreto ha, precisato che, ai fini dell'applicazione di questa disposizione ai singoli casi concreti, occorrerà fare riferimento ai principi contabili nazionali, che dovranno essere aggiornati dall'OIC sulla base delle nuove disposizioni contenute, in modo da fornire gli strumenti per la declinazione pratica del principio della sostanza economica.

Le novità si applicheranno ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016.

Società cancellata. Chi risponde dei debiti?



Una società cancellata dal Registro delle Imprese è estinta. Ma cosa succede dei debiti insoddisfatti che la società aveva nei confronti di terzi?

IN EVIDENZA

REGISTRO COMPENSI A TERZI (CERTIFICAZIONE COMPENSI ASSOGGETTATI A RITENUTA). ANNO 2015.

pubblicato il 27/04/2015, 196 Kb, a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

COOPERATIVE A MUTUALITà PREVALENTE: VERSIONE 2015 (IRES DI COMPETENZA 2014)

pubblicato il 26/01/2015, 1.290 Kb, a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

ISTRUZIONI UNICO PF1/2014

pubblicato il 04/02/2014, 892 Kb, a cura di: AteneoWeb S.r.l.

DECISO IN PARZIALE ACCOGLIMENTO UN RICORSO AVENTE BASE REDDITOMETRICA

pubblicato il 06/02/2014, 282 Kb, a cura di: Studio Dott. Roberto Simonazzi

altri strumenti utili…

Della questione ne avevamo già parlato in precedenti occasioni, trattando proprio degli

effetti della cancellazione sui debiti e sui crediti

.

Riepiloghiamo brevemente i termini della questione.

Per effetto della cancellazione della società si verifica un fenomeno di tipo successorio (esattamente come succede nel caso di morte di una persona): i soci subentrano alla società diventando gli effettivi titolari dei debiti sociali, e conservano il debito originario della società nei limiti in cui abbiano ricevuto utili in base a riparto, a seguito di bilancio finale di liquidazione.

La ripartizione del debito della società tra i soci

Il problema che si pone una volta che la società è stata cancellata dal Registro delle Imprese è quello dei debiti preesistenti e della posizione dei creditori sociali.
Proprio in virtù dell'effetto di cui abbiamo detto prima, - ossia del fatto che la cancellazione della società determina il trasferimento delle obbligazioni sociali ai soci -, ciascun creditore rimasto insoddisfatto potrà promuovere un'azione nei confronti dei soci.

Proprio la cancellazione della società costituisce il presupposto necessario affinché i creditori possano agire nei confronti dei soci.

Lo ha stabilito la Cassazione in più occasioni, anche con una recente sentenza, n. 13259 del 26 giugno 2015, ribadendo il principio secondo cui l'estinzione della società a seguito della sua cancellazione dal registro delle imprese non determina anche l'estinzione dei debiti ancora insoddisfatti che ad essa facevano capo.

L'azione di responsabilità nei confronti dei soci

Il creditore sociale rimasto insoddisfatto, a seguito della cancellazione della società, ha la possibilità di agire nei confronti dei soci, dimostrando il presupposto della responsabilità di questi ultimi.

In concreto, il creditore dovrà dimostrare che in base al bilancio finale di liquidazione vi sia stata la distribuzione dell'attivo risultante dal bilancio medesimo e, quindi, che una quota di tale attivo sia stata effettivamente riscossa dal socio.

Il limite della responsabilità di ciascun socio è dato proprio dalla quota di attivo che egli ha riscosso in sede di distribuzione.

IN COSA CONSISTONO I VANTAGGI DI TASSAZIONE ISOLE CANARIE



Le Canarie essendo una Comunità Autonoma anche se fa parte della Spagna, ha avuto sempre una tassazione favorevole rispetto alle altre regioni spagnole. Il regime fiscale delle Canarie prevede per le imprese la possibilità di usufruire di una tassazione con un aliquota del 4%. Quindi uno dei migliori regimi fiscali europei se non il migliore oggi. Inoltre, nelle Isole Canarie l'IVA (IGIC) è del 7 % per molti prodotti e servizi fino a toccare l'aliquota massima di 13,5 % per prodotti di lusso o non di prima necessità e in alcuni casi dello 0% per le nuove tecnologie e servizi informatici. Ovviamente, tutto ciò, di per se offre molti vantaggi agli imprenditori che stanno considerando di aprire una società alle Canarie.

Oltre il regime fiscale a bassa tassazione le Isole Canarie offrono il vantaggio di avere sempre una temperatura media sui 22/24 gradi per tutto l'anno. Non ci sono eventuali spese di riscaldamento e comunque il costo della vita è più basso rispetto all'Italia. Non ci sono spese per vestiario di tipo autunnale ed invernale. Questa situazione si riflette anche su una riduzione delle spese di conduzione (riscaldamento) e manutenzione sul proprio immobile. Costo della vita contenuto rispetto al trend Italiano e medio dell'Europa.

Alle Canarie non c'è smog, sia grazie ad una politica di preservazione dell'ambiente che per la continua ventilazione; inquinamento acque e terreni inesistenti. La tutela dei cittadini canari non riguarda solo la salute ma anche la sicurezza, grazie ad un sistema di prevenzione e controllo la delinquenza e gli atti violenti sono praticamente inesistenti. L'ottimo livello della qualità della vita è infatti una prerogativa molto importante ed apprezzata dagli imprenditori ed investitori.

Il Regime Economico e Fiscale delle Isole Canarie (REF) prevede quindi una varietà di incentivi fiscali per la creazione e sviluppo di nuove imprese autorizzate dall'Unione Europea e dalla legge spagnola per compensare la propria posizione periferica. Alcuni vantaggi e incentivi fiscali dovuti alla tassazione isole Canarie sono la assenza di tasse per trasferimenti patrimoniali e atti giuridici documentati per le nuove società domiciliate nelle Isole Canarie. In alcuni casi no IVA (IGIC) per l'acquisto di beni d'investimento. Riduzione dell'imponibile fino al 90% degli utili non distribuiti che vengono utilizzati per l'acquisto di immobili alle Isole Canarie. Taglio del 50% sulle tasse societarie e sull’ IRPEG per la vendita di prodotti delle Isole Canarie. Quindi per i prodotti agricoli, industriali, pesca e allevamento. Riduzione della tassazione delle società e IRPEG per gli investimenti fatti nelle Isole Canarie.

Tutto questo regime di tassazione isole Canarie rende questi luoghi pur considerati Paradisi Fiscali appetibili per l´esercizio di attività di investimento ed imprenditoriali svolte legalmente. Il REF canario contiene una serie di incentivi e deduzioni fiscali relativi alla creazione e sviluppo delle attività d'impresa, contemplati nella normativa spagnola ed autorizzati dalle istituzioni della UE:
  • Esenzione della tassa sui Trasferimenti Patrimoniali e Atti Giuridici Documentati per le Società di nuova costituzione domiciliate alle Canarie si ampliano, modernizzano o delocalizzano. 
  • Esenzione, in specifici casi, dell’ IGIC per l'acquisto di beni d'investimento. 
  • Riduzione sulla base imponibile dell’ Imposta sulle Società fino al 90% degli utili non distribuiti destinati all’ acquisto di beni immobili nuovi o usati in Canaria ( riserva per gli investimenti ). 
  • Sconto del 50% sulla quota dell’ Imposta sulle Società e sull’ IRPEG derivata dalla vendita di generi prodotti nell’ Arcipelago Canario, specifico per le attività agricole, industriali, gli allevamenti e la pesca ( compatibile con la riserva per gli investimenti ). 
  • Sconti sull’ Imposta sulle Società e sull’ IRPEG per investimenti effettuati in Canaria. 
  • L'imposta indiretta IGIC é similare all’ IVA, ma abitualmente ha un'aliquota del 7% per beni e servizi “ordinari” ed arrivare ad un massimo del 13,5 % per beni e servizi “non primari” (acquisto o noleggio auto, acquisti beni preziosi ecc. ecc.) o di lusso; in alcune particolare applicazioni si riduce a ZERO (acquisto nuove tecnologie, informatica , ecc. ecc.) 
  • Registro Navale Speciale che include: 
  • L'esenzione della Tassa sui Trasferimenti Patrimoniali. 
  • Lo sconto del 90% sull’ Imposta sulle Società. 
  • Lo sconto del 90% sui contributi sociali ( INPS locale, etc. ) pertinenti alle Società. 
  • La considerazione di rendita esente del 50% per il personale imbarcato soggetto all’ IRPEG per il lavoro effettuato durante la navigazione effettiva su navi regolarmente iscritte nel registro speciale. 
  • ZEC : Prorogato sino al 2026, introducendo ulteriori agevolazioni, lo Speciale modello d'imposizione fiscale a regime ridotto (4%) di cui beneficiano le Società neo costituite nelle Isole Canarie, Spagna, Unione Europea. Per Imprese, aventi precisi requisiti, che si costituiranno ed attiveranno entro il 31/12/2020.

Non da meno vi è stata l'approvazione di due Zone Franche: una a Gran Canaria e una a Tenerife.
Questo comporta la possibilità di ottenere interessanti vantaggi economici per lo sviluppo di attività imprenditoriali insediati in queste aree.
La Zona Franca è una zona doganale all'interno della quale si possono svolgere una serie di attività come la lavorazione e trasformazione di prodotti, semilavorati e materie prime, all'immagazzinamento, packaging e distribuzione di merci il tutto senza applicazione ne di oneri ne di imposte indirette.

Isole Canarie: fisco, normative, curiosita’, stile di vita



Le Canarie non sono un paradiso fiscale, ma fanno parte della Spagna e quindi dell'Unione Europea con i molti vantaggi che ne conseguono. Infatti, le Isole Canarie essendo situate in una zona molto periferica godono di un regime fiscale molto vantaggioso in quanto hanno una tassazione ridotta rispetto alla Spagna ed anche a paragone degli altri Stati Europei. Ricordiamo quindi che le Isole Canarie (contrariamente a quanto affermano diversi consulenti poco preparati in questa specifica materia) NON sono “Paradisi Fiscali” e NON sono quindi inserite nella “Black List” di riferimento utilizzata da parte di tutte le Autorità e Funzioni competenti in materia di fiscalità e tributi.

Con l'entrata in vigore di disposizioni del Governo Spagnolo, mirate a promuovere lo sviluppo economico e sociale e la diversificazione produttiva dell'area, l'arcipelago delle Canarie (intendendo tutte le Isole Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, La Gomera, El Hierro, La Palma e Fuerteventura) viene dichiarata Zona Specaile ed offre prospettive interessanti per gli investitori ed imprenditori. L'Arcipelago Canario, Comunità Autonoma facente parte della Spagna, per la sua posizione insulare decentrata e le sue peculiarità ( ora classificata dall'Unione Europea come “Regione Ultraperiferica”) ha sempre goduto di un regime economico e fiscale più vantaggioso rispetto alle altre Regioni spagnole.

Questo permette alle Isole Canarie di godere di agevolazioni molto interessanti per coloro che vogliano investire aprendo attività o società, ma le opportunità sono anche nell'investimento immobiliare e nel godere di un regime agevolato.

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I VANTAGGI DELLE ZONE FRANCHE NELLE ISOLE CANARIE:



Lo scopo della creazione di una Zona Franca è quello di potenziare le attività del commercio Internazionale, qualsiasi merce può transitare dalla Zona Franca indipendentemente dalla sua provenienza. Le merci possono essere vendute liberamente sia all'interno del Mercato Comune Europeo che, in tutte le altre destinazioni nel Mondo. Tutte le operazioni realizzate all'interno della Zona Franca risulteranno esenti da qualsiasi tipo d'imposta. Le imprese istallate nella Zona Franca Canaria potranno godere (in applicazione al REF) del vantaggio consistente nel fatto che le operazioni di “perfezionamento attivo” non possono essere limitate da condizioni economiche perché non esistono requisiti finalizzati al rispetto della concorrenza di altre imprese della Comunità Europea.

Per “Perfezionamento Attivo” si intende la generazione di valore aggiunto mediante attività produttiva o di trasformazione. Questo consente l'esonero del pagamento delle tariffe per materie prime e componenti importati, nelle Zone Franche Canarie queste operazioni non sono soggette al versamento di IVA; questa verrà versata solo se si esporterà la merce nell'UE, ma NON dovrà essere pagata caso di esportazioni verso paesi terzi.

giovedì 10 settembre 2015

LA FORNITURA DOCUMENTALE DI BASE DI UNA SOCIETA’ OFFSHORE



Dopo aver ricevuto i documenti di identificazione necessari,tutti autenticati, ed inviati in copia autenticata per corriere,attraverso lo studio TGH Abogados quando aprirete una società anonima otterrete secondo i tempi del registro di appartenenza :

  • Patto Sociale in Inglese od Spagnolo e seconda traduzione ,apostilllato e notarizzato
  • Verbale del primo meeting od riunione societaria , apostillato ed eventualmente tradotto e notarizzato
  • General Power of Attorney (POA) o Procura Generale a vostro favore, apostillato ed notarizzato
  • Prestanomi professionisti del nostro studio (Avvocati specializzati ed non persone comuni od sconosciuti,con copia dei loro documenti di identità) come direttori
  • Lettere di dimissioni dei prestanomi direttori, vere lettere in carta firmata di cui ne avrete possesso in unica copia originale da conservare gelosamente, notarizzate
  • Certificato di azioni in pregiata ed elegante pergamena ed carta notarile,apostillati
  • Certificato di ruolo (Incumbency), notarizzato
  • Fornitura Consiglio di Amministrazione
  • Registro Azioni e Soci
  • Tax Exemption Certificate , anche apostillato a richiesta
  • Seal o Timbro in Gomma con il marchio vostra società
  • Originale assegni tasse pagate per apertura e ricevute elettroniche se disponibili
  • Uso nostro ufficio come sede legale della società presso la torre più prestigiosa del paese in cui incorpora la società
  • Good Standing

Qualsiasi persona, imprenditore o no, che desidera avviare un’azienda all’estero può rifarsi a quanto riassunto in questo articolo per avere le idee chiare sulla realtà offshore. Al resto ci pensiamo noi.

COME AVERE UNA SOCIETA’ OFFSHORE IN REGOLA



Indipendentemente dal tipo di compagnia che aprirete, indipendentemente dal tipo di giurisdizione in cui incorporerete la vostra società anonima occorre :

  • - Che La Società Offshore abbia un indirizzo fisico, un ufficio sia virtuale che fisico dove poter essere raggiunti,questo deve includere telefono fisso,fax,segretario in alcuni casi,buca lettere personale.Per 300 Euro mensili possiamo offrirvi tutto questo ed oltre.
  • - Che la Società Offshore abbia un conto corrente nello stesso paese in cui sia stata fondata ,questo possiamo aprirlo noi per voi
  • - Che la Società Offshore abbia a disposizione i suoi documenti presso la sede commerciale della stessa
  • - Che abbia almeno un dipendente locale , in alcuni paesi per 6000 Euro all'anno possiamo assumere un dipendente part-time per voi
  • - Che abbia un sito web Istituzionale, con mail, form contatto , form ordini,indirizzo in https ,protezione virus.Possiamo offrirvi questo a a partire da 1500 Euro anno
  • - La società offshore dovrebbe vendere e comprare a livello locale
  • - Occorre un amministratore locale o fiduciario o direttore della società offshore
  • - Va comunque ricordato che avere una società offshore non vi esime dalla contabilità obbligatoria della stessa, quindi comunque un contabile dovrà essere mantenuto od voi stessi dovrete portarla a registro,alcune banche la chiedono soprattutto quando sono interessate cifre considerevoli tra i 3 ed 10 milioni di di USD minimo.

CHI SONO I PRESTANOMI O NOMENEES NELLE SOCIETA’ OFFSHORE



​ Con il termine prestanome o nomenees si intende una persona fisica o giuridica che firma come intestatario i documenti sia societari che in alcuni casi bancari , al fine di occultare il reale intestatario od reale imprenditore che si cela dietro la società anonima stessa (imprenditore occulto) per poter salvaguardarne la privacy ed evitare che tale società offshore possa essere ricondotta al reale beneficiario od imprenditore che legalmente, per i più svariati motivi ,decide di rimanere occulto.La figura del prestanome e come volgarmente definito “testa di legno” è una figura giurisprudenziale legale, quindi che agisce nella piena conformità legale e non costituisce in alcun caso una figura impropria all’ atto costitutivo od alla legittima operatività od alla legittima identità della società offshore a cui fa\fanno capo gli stessi prestanomi.Esistono sia prestanomi della giunta direttiva, quindi soggetti che appaiono come i reali direttori, segretari, vocali e tesorieri delle società , occultando di fatto i reali direttori della stessa, sia prestanomi o nomenees azionisti, quindi soggetti od società che risultano legalmente i soli azionisti della società occultandone di fatto i reali azionisti e beneficiari della stessa.Come detto possono essere prestanomi sia persone fisiche che altre società di comodo. Le leggi di Panama,Belize, e di tutti i paradisi fiscali autorizza, legittima e non vieta in alcun modo l'utilizzo dei prestanomi nelle società o conti correnti dato che tale figura in questi paesi è completamente riconosciuta come legale, autorizzata ad agire come tali ed perfettamente inquadrati a norma di legge .Per la precisione circa il 98% delle società di Panama attualmente attive sono aperte con prestanomi,circa il 97% delle società del Belize hanno prestanomi ,stiamo parlando solo per Panama di oltre 55.000 Società Anonime registrate ogni anno. Per legge i prestanomi hanno una certificata fedina penale o casellario giudiziale e carichi pendenti immacolata e certificata.


Per una questione etica e di superiore professionalità garantiamo come prestanomi solo i legali del nostro studio od solo società di comodo prodotte dal nostro studio.

Tra imprenditore occulto ed imprenditore apparente ( il prestanome) vige un legale contratto di mandato senza rappresentanza in cui l'imprenditore occulto è il mandante ed l'imprenditore apparente il mandatario. Tutti i prestanomi non possono per legge gestire la società nè aprire conti a nome di essa nè controllare alcun conto a nome di essa o per conto di essa.Infatti quello che nessuno dice e spiega correttamente è che una volta fondata la società, i prestanomi, si licenziano con un documento interno, ogni prestanome emette una formale lettera di licenziamento, firmata, che ne attesta la fuoriuscita dalla società.Anche questa procedura è perfettamente legale ed autorizzata . Inoltre ogni società offshore con servizio nomenee viene sempre fornita di procure generali od in inglese General Power of Attorney od in spagnolo Poder General , sempre apostillate ed notariate a favore del vero , reale imprenditore occulto che realmente controllerà i conti e la società ,ovvero il nostro cliente finale .Normalmente una società cosi costituita assume il nome di società occulta, o società di comodo , ​ la cui operatività ed funzionalità è finalizzata all'efficienza fiscale od elusione fiscale legale secondo le normative vigenti od per asset protection.

Ecco il meccanismo che Apple usa per pagare meno tasse




Con il Senato USA innervosito (ma impotente) di fronte alla condotta fiscale di Apple, vediamo come Steve Jobs prima e Tim Cook ora hanno evitato di pagare le tasse

È tutto legale a detta di Tim Cook, e l’impressione è che gli Stati Uniti abbiano le mani legate. Partiamo da un dato di partenza, Apple è un’azienda Americana con sede legale in California, questo fa sì che gran parte delle tasse che Apple paga ogni anno entrino nelle casse di Washington.

L’aliquota fiscale per le imprese negli USA è del 35%, ma Apple sostiene di aver contrattato un’aliquota speciale con il Governo Irlandese inferiore al 2% (ma si mormora che l’aliquota fiscale reale sia proprio un tondo 0%). Ecco da dove nasce la furia del Senato USA.

Ma com’è possibile ?
Apple sembra aver trovato il segreto per non pagare le tasse: basta dichiarare una sede fiscale per la produzione delocalizzata all’estero che preveda di ottenere un fatturato pari al tuo fatturato totale, voilà.
Forse non tutti sapete che Apple possiede, dal 1980, il 100% di una società offshore, chiamata AOI, con sede a Cork, in Irlanda.
AOI possiede una serie di altre società offshore quali Apple Operations Europe, Apple Distribution International e Apple Singapore.

Andate a Cork e cercate la sede di AOI, sorpresa: non la troverete !
Vi dico di più, AOI non ha mai avuto dipendenti nei suoi 33 anni di vita, e risulta essere ufficialmente composta solo da 2 direttori e un “officer”, tutti impiegati di Apple Inc. Uno di loro è Irlandese, gli altri due sono Californiani.

Andiamo oltre nel caso non abbiate capito il messaggio: AOI tiene ogni anno un CdA (il minimo sindacale), e fino ad oggi 32 di questi si sono tenuti a Cupertino (in California, nella Silicon Valley, esattamente nella cittadina dove Apple ha la sua sede), e solo 1 si è tenuto a Cork.

E ora il piatto forte: AOI non ha mai pagato un centesimo di tasse in 33 anni, nonostante, solo tra il 2009 ed il 2012, un utile netto di 30 miliardi di Dollari. Questo perchè AOI non ha dichiarato di avere una sede fiscale in nessuna giurisdizione.

In pratica AOI registra, con i suoi 3 dirigenti, senza avere una sede fisica, senza avere dipendenti, un fatturato pari a circa 1/3 dell’intero fatturato di Apple.

Ma non finisce qui, c’è un’altra società offshore, la ASI, per la quale potrei farvi un discorso analogo, ma preferisco non essere ripetitivo e mostrarvi direttamente i numeri relativi ad ASI:



Per i non anglofili, l’ultima riga riporta l’aliquota fiscale a cui ASI è stata sottoposta tra il 2009 e il 2011.

E il bello è che Apple sarà difficilmente colpita dal Senato USA, in quanto Apple paga già molte tasse e c’è il rischio che Tim Cook, innervosito da una possibile multa miliardaria, possa semplicemente decidere di spostare Apple lontano dagli USA. Siamo certi che in Senato qualcuno voglia correre un rischio del genere ?

LO STATO ITALIANO VIOLA LA COSTITUZIONE?



Caro Stato: stai violando l’art . 1, 2, 3, 4, 36, 53, 54 della costituzione !

Dimostriamo come lo stato ITALIANO , nei confronti dei liberi professionisti, viola palesemente la costituzione, applicando un’ assurda “PATRIMONIALE” SUL LAVORO AUTONOMO .
Ecco le spese fisse di un Professionista (nell’ esempio si considera un Ingegnere o architetto operante in una Citta come Milano)
Per svolgere l’attività e per vivere (cioè “per poter lavorare e mantenersi in vita” ) un professionista deve sosotenere i seguenti costi minimi annuali:


Supponiamo allora che il professionista riesca appena a guadagnare quanto strettamente necessario per sostenere le spese fisse della sua attività e quelle necessarie per mantenersi in vita, e cioè incassi una somma annuale di 10232+27208=37440,00 € (come daTab.A), e calcoliamo la sua tassazione con le aliquote 2013 . Il risultato è incredibile: per lavorare e poter pagare le tasse, il professionista và in passivo e, quindi, deve indebitarsi o fallire!!!!

Questo accade perché, di fatto, lo stato considera come reddito utile le spese necessarie al sostentamento e altrettanto fa per alcune spese indispensaili alla produzione.

La conseguenza di questo sistema di tassazione è che esso tassa di più chi guadagna meno. Il sistema attuale di tasse e contributi è tale che il professionista che guadagni solo il minimo di sopravvivenza (e cioè 37440,00 € nell’esempio sopra considerato) e che quindi non ottenga dal suo lavoro alcun utile effettivo, risulta costretto a pagare allo stato parte di quelle somme che gli sono indispensabili per sopravvivere ed per esercitare la sua professione.



Come si evince la tassazione reale è inversamente proporzionale al reddito reale: più sei povero più paghi!
Il fatto è inaccettabile e viola nello specifico la costituzione art.53
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.”
Basta-Tasse ritiene fondamentale introdurre nel sistema fiscale il concetto di “reddito di cittadinanza” inteso come quel valore minimo di entrata delle famiglie che lo stato deve intendere intassabile perchè fonte minima per il sostentamento.

Ovviamente quello di sopra è solo un esempio volto ad evidenziare il problema, ma si applica a tutte le categorie compreso i pensionati ( la non detassazione per redditi fino a 7500,00 è oggi anacronistica e non consente di sopravvivere!!!).

lunedì 7 settembre 2015

SOLUZIONI PER AZIENDE IN CRISI O A RISCHIO FALLIMENTO



Tra i nostri servizi ve ne elenchiamo alcuni:


Garantiamo tutti i contratti e tutte le transazioni nazionali ed internazionali. Siamo specializzati a garantire tutti gli appalti pubblici.
In Bulgaria nessun limite di prelievo nessun controllo sui prelievi e versamenti bancari, in Bulgaria sei libero di usare i tuoi soldi senza che nessuno ti venga a chiedere cosa hai fatto e cosa non hai fatto (si può prelevare in contanti qualsiasi cifra, basta avvisare la banca 2 giorni prima)
In Bulgaria se hai avuto problemi con banche italiane, con Equitalia, con Soget ecc, non è un problema un italiano che apre una società in Bulgaria è una persona nuova in Bulgaria il codice fiscale italiano non vale niente ad ogni italiano viene assegnato un nuovo codice fiscale bulgaro, quindi non ha problemi ad aprire conti bancari ed eventualmente richiedere prestiti, ad acquistare case ecc.
Tasse in Bulgaria 10% e sui dividendi il 5% -Stipendi da 200 a 400 Euro- contributo minimo obbligatorio INPS
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Affidati ad esperti ed a chi sa fare il proprio lavoro. Noi sappiamo cosa fare.


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domenica 6 settembre 2015

I nuovi Paradisi Fiscali



Dopo i vari articoli sulle principali caratteristiche dei paesi offshore, pensiamo sia bene farne un piccolo riassunto. Innanzitutto, abbiamo ripetuto più volte come sia lecito e legale avviare un’attività all’estero nei paradisi fiscali. Proprio sul termine “paradiso fiscale” si è fatta la considerazione che, se prima questi erano i paesi inclini all’evasione, ora si possono considerare tutte le giurisdizioni ove le agevolazioni fiscali sono molteplici; e il tutto sempre basato sulla legalità. Addirittura è regolamentato a livello mondiale dall’OCSE.

Tra le peculiarità dei paesi offshore vi sono:

– bassa tassazione: alcuni paesi applicano aliquote dal 5% al 20 %. Molti attuano tassazione pari a zero per le compagnie incorporate che, però, non operano all’interno dello stesso paese;

– riservatezza delle informazioni sui soci (Shareholders) e/o amministratori (Directors): tra gli strumenti adoperati ricordiamo l’emissione di azioni al portatore, l’assenza o inaccessibilità di registri pubblici e, per rafforzare l’anonimato, il servizio di prestanome (nominee) che può essere utilizzato sia in qualità di socio (nominee shareholder) che come amministratore (nominee director);

– flessibilità: presenza di leggi particolarmente favorevoli con ridotti vincoli e pochissima burocrazia per la costituzione e gestione delle compagnie offshore; nessuna necessità di notai o pubblici ufficiali e di recarsi sul posto; costi bassissimi e tempi rapidi da 1 a 5 giorni per costituire una compagnia; capitale minino di 1 euro (1 dollaro).

Qualsiasi persona, imprenditore o no, che desidera avviare un’azienda all’estero può rifarsi a quanto riassunto in questo articolo per avere le idee chiare sulla realtà offshore. Al resto ci pensiamo noi.

Marshall Islands tra i migliori paesi offshore



Le Marshall Islands (Isole Marshall) sono uno stato dell’Oceania situato tra l’Indonesia e le Hawaii. Per la loro caratteristica di essere un paese dove le compagnie non sono soggette a tassazione, le Marshall Islands sono considerate un Paradiso Fiscale. Tra le giurisdizioni offshore presentate fino ad ora da Circle Business International, le Marshall Islands sono le prime a essere esenti addirittura dalla tassa governativa annuale.

Per quanto riguarda la costituzione di compagnie, la normativa è la “The Marshall Islands Association Law” of 1990″ e l’autorità di riferimento è l’ “International Registries Inc.” Caso particolare è che le compagnie possono essere costituite sia con legislazione americana che inglese. Anche nelle Marshall Islands non vi sono registri pubblici con i nomi di azionisti e amministratori. Sono, inoltre, consentite le azioni al portatore. Fattori determinanti sono: – costituzione di una compagnia nelle Marshall Islands in 1 o 2 giorni; – capitale richiesto di 1 dollaro, che non deve essere versato; – segreto bancario elevatissimo. Le informazioni possono, infatti, essere scambiate solo con gli Stati Uniti. Bisogna ricordare che proprio dagli Stati Uniti, le Marshall Islands hanno ottenuto l’indipendenza; eppure i rapporti sono ottimi e questo rende tale paese uno dei paradisi fiscali più sicuri e convenienti. In conclusione si può concludere che le Marshall Islands sono attualmente uno dei 3 migliori paesi al mondo dove avviare una società offshore.

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Zero tasse in Nevada



Il Nevada è uno dei più richiesti stati americani per la costituzione di compagnie offshore. Questo è dovuto alla tassazione assente per società con sede in Nevada ma non operanti sul proprio suolo. Insomma, la vera essenza di un paradiso fiscale. Se poi si considera il fatto che trattasi di un paese degli Stati Uniti d’America, allora la visibilità, l’importanza e la credibilità di una società costituita in Nevada è ai massimi livelli di considerazione e fiducia.

Per la costituzione di compagnie in questa giurisdizione offshore la normativa di riferimento è il “Nevada Revised Statutes” e l”autorità di riferimento è il “Nevada Secretary of State”. Inoltre, essendo una Limited Liabilities Company (LLC) le società che non svolgono attività locali non sono soggette a tassazione. E, soprattutto, in Nevada non è nemmeno richiesto il versamento di una tassa governativa annuale. A tutti gli effetti un vero paese a tassazione zero o, come si dice in gergo economico, free tax. Da 1 a 5 giorni è possibile, quindi, avviare una società con sede in Nevada senza nessun obbligo contabile e senza versamenti di deposito. I nomi degli amministratori e degli azioni sono, inoltre, tutelati dalla mancanza di registri pubblici.

Le compagnia possono essere costituite da uno o più amministratori così come da uno o più azionisti. Non sono consentite le azioni al portatore ma, come già menzionato, c’è un alto livello di anonimato societario. Per quanto riguarda l’apertura di un conto bancario in Nevada, l’unico obbligo è di recarsi direttamente sul posto. Nonostante questo è consentito avviare una società in Nevada e al tempo stesso adoperarsi di un conto bancario in un altro stato.

Per le caratteristiche principali viste fino ad ora per lo Stato del Nevada (U.S.A.) si può considerare questa giurisdizione offshore come uno dei migliori paradisi fiscali di tutto il mondo.

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Usare una Società Offshore come Prestanome per Proteggere la Privacy



Usare una società offshore per proteggere la propria privacy o per ri-fatturazione è uno degli usi comuni per le società offshore.

Interporre, una società offshore come prestanome non è veramente in sé un’opzione di risparmio fiscale, anche se i benefici sulla privacy significherebbe che si potrebbe essere usata insieme con altre strutture di pianificazione fiscale.

La premessa fondamentale è che uno degli svantaggi di usare una società offshore è che le autorità fiscali in alcuni paesi con tasse elevate possono prestare molta attenzione a società delle isole Cayman o di Panama.

Tuttavia, tramite una società in una giurisdizione non classificata come paradiso fiscale si sarebbe meno propensi a sollevare sospetto anche se naturalmente, non si ha nulla da nascondere, ma spesso è meglio evitare lunghe inchieste fiscali.

Grazie ai suoi tanti territori offshore classificati come paradisi fiscali, le società inglesi si prestano bene a questo.
Infatti, una società britannica puo essere creata per essere usata come agente per poi agire per conto di una società offshore basata in un paradiso fiscale.

Questo è fondamentalmente un accordo di agenzia con la società inglese essendo l’agente e la società offshore essendo quella principale.
Pertanto qualsiasi business che fa la società inglese è a nome della società nel paradiso fiscale.

Il tipo di attività che la società inglese puo’ svolgere include il negoziato di accordi, marketing, amministrazione e così via.
La società inglese puo’ fare fattura i clienti per servizi prestati e quindi pagare il denaro ricevuto alla società del paradiso fiscale, meno una piccola spesa per i servizi forniti.

La società nel paradiso fiscale è effettivamente tenuta fuori dalle operazioni di trading e a tutti gli effetti i clienti trattano direttamente con la società britannica.
Questo può rassicurare anche eventuali imprese che potrebbero altrimenti non voler trattare con una società in un paradiso fiscale.

Notare che affinché questo sia un buon accordo commerciale, la società agente dovrebbe far pagare qualcosa alla società nel paradiso fiscale per la fornitura dei suoi servizi.

Per le leggi del transfer pricing in molti paesi l’importo da pagare dovrebbe essere attentamente considerato e basato su un tasso di mercato del 5-15% del fatturato lordo.
Eventuali spese della società agente vengono detratte contro questo e sarà pagato in Gran Bretagna in questo caso il reddito imponibile.
Il denaro potrebbe allora essere estratto da eventuali azionisti non residenti liberi delle imposte sul reddito.

Il vantaggio di questa disposizione è che una società residente è meno probabilità di essere soggetta al controllo di una società basata offshore in un paradiso fiscale.
Naturalmente, se fatto in modo appropriato questo tipo di struttura non da’ preoccupazioni anche se bisogna considerare le giurisdizioni in esame e il fatto che prima di procedere bisogna come sempre affidarsi a consulenti professionali che prendano in esame il caso specifico.

sabato 5 settembre 2015

Alternative alle Banche Offshore



Ci sono alternative all’apertura di banche offshore che possono essere si più economiche e facili da aprire che una banca locale visto i requisiti minimi e il capitale minimo molto inferiore di una banca tradizionale ma a volte per le restrizioni e anche i costi che possono comunque essere alti fanno desistere da questo investimento.

Ma alternative a banche offshore si possono trovare in molti paesi come per esempio la Nuova Zelanda Offshore Finance Company.

Le Offshore Finance Company (OFC) danno la possibilità offrire servizi bancari sia privati che aziende in tutto il mondo, senza limitazioni sul numero di clienti, senza limitazioni di numero di depositi o numero di valute monetarie.

Altra alternativa di banking offshore sono le Società offshore di Panama con licenza panamense le cosiddette Financial Services Corporation Offshore.
Questa è una nuova entità finanziaria offshore che è stata introdotto recentemente.
Questa entità finanziaria è stata ideata per società registrate a Panama che desiderano ottenere licenze per fornire servizi quali l’elaborazione dei pagamenti, trading (forex, azioni), gestione di carte di credito, metalli, leasing.


Naturalmente, il settore bancario e le banche in particolare, sono percepite dal pubblico, come un simbolo di ricchezza e potere economico e questo vale anche per le banche offshore, che possono essere costituite in molte giurisdizioni offshore e centri finanziari.
In molti paesi è molto difficile o quasi impossibile per una persona nuova sul mercato offrire servizi bancari e costituire una banca, a meno che non sia una rinomata banca internazionale.

Queste difficoltà sono dovute al fatto che le autorità tendono a proteggere il settore fiscale stabilizzando il settore bancario con barriere burocratiche e finanziarie escludendo la possibilità di fare domanda per una licenza bancaria.
Infatti, molti paesi richiedono che l’ammontare del capitale sociale di una banca sia di centinaia di milioni, e spesso devono essere interamente versati ancora prima del rilascio della licenza bancaria o concedono licenze solo a coloro che hanno già una licenza di banca in un altro paese.
Ma molte società internazionali hanno interesse nell’ottenere una licenza bancaria per la fornitura di servizi bancari di cui necessita la propria impresa.
Questa licenza bancaria con scopi interni si può ottenere facilmente in molte giurisdizioni offshore a prezzi molto vantaggiosi e a condizioni favorevoli.


Una licenza di banca generale o internazionale completa o licenza limitata necessita più requisiti anche se è possibile ottenere anche questo tipo di licenza bancaria a condizioni decenti.

giovedì 3 settembre 2015

Costituire una Società in Slovenia


Per i cittadini dell’Unione Europea non ci sono limitazioni per costituire una società in Slovenia. Ci sono diverse forme societarie in Slovenia. Le persone fisiche operano come ditta individuale chiamata Samostojni Podjetnik o S.P., invece le persone giuridiche possono aprire una società in diverse forme come: società a responsabilità limitata (LLC o d.o.o.) e società anonima S.p.A. (PLC o d.d.). I non residenti della Repubblica di Slovenia devono ottenere un numero fiscale sloveno prima di iniziare qualsiasi procedura di apertura di un business in Slovenia. Istituzione, gestione e organizzazione delle imprese in Slovenia sono regolati dal Companies Act, che è pienamente armonizzata con la legislazione dell’UE.
Come aprire una società in Slovenia?

Prima di tutto si ha bisogno dei seguenti dati: Nome della società Il nome della società deve essere diverso da quello di altre società. Prima della registrazione si deve verificare il nome della società nel registro delle imprese AJPES. Rappresentanti dell’azienda Per tutte le forme giuridiche di società si deve nominare almeno un direttore. Si possono nominare piu’ direttori e un procuratore supplementare. Sede della società La sede centrale e indirizzo dell’impresa devono essere decisi alla costituzione. Attività dell’azienda Non ci sono condizioni specifiche per la costituzione di una società in Slovenia, infatti, tutti possono aprire una società. Delle condizioni riguardano l’attività dell’impresa.

Tipo di società in Slovenia Creare una società in Slovenia è gratuito, semplice e veloce. Può essere concluso in meno di tre giorni dalla presentazione della domanda.

Ditta individuale Slovenia (s.p.) Ditta individuale (s.p.) è una persona fisica che svolge un’attività nel mercato. La registrazione è semplice e richiede solo base contabile. Nessun capitale è necessario per iniziare l’attività. Ditta individuale (Sole trader) non è una persona giuridica ed è personalmente responsabile dei propri debiti. La legge non distingue tra business e beni personali in materia di responsabilità. Le tasse sui profitti per una ditta individuale in slovenia sono del 16%, 27% o 41% corrispondenti alle aliquote di imposta sul reddito personale.

Società a responsabilità limitata in Slovenia (LLC o d.o.o.) Una società LLC in Slovenia è una persona giuridica con un unico socio o piu che non sono responsabili per gli obblighi della loro impresa. Il capitale sociale deve essere pagato e l’importo minimo è di euro 7.500, che è anche disponibile per le operazioni quando l’azienda inizia ad operare. Il capitale sociale può essere pagato in forma monetaria o in natura, cioè beni immobili, beni mobili, diritti ecc. Per quanto riguarda le tasse di una società a responsabilità limita slovena si ha un importo forfettario, del 18% sui profitti ottenuti. Se si fanno affari in settori ad elevato rischio di capitale o si ha intenzione di avere alti profitti, questa forma organizzativa risulta molto efficace.

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Ottenere una Licenza Forex Broker in Belize



Il mercato Forex e’ considerato uno dei migliori al mondo da molti investitori che attraverso società di broker Forex speculano sui tassi di cambio delle valute per fare soldi. Ovviamente, come il tutti i mercati con il Forex si può guadagnare molto ma anche perdere speculando sui sulle valute.
Coloro che non perdono mai nel Forex sono i Broker che prendono le commissioni dai loro clienti sui singoli scambi di valuta.
Ma come creare una società di intermediazione Forex?

Prima di tutto bisogna ottenere una licenza Forex in una giurisdizione offshore e magari la più conveniente tra i diversi paradisi fiscali.

Dove ottenere una licenza da broker per il mercato Forex?

Probabilmente, uno dei migliori paesi per una licenza Forex è Belize anche se ci sono altre giurisdizioni molto favorevoli per ottenere una licenza Forex come Cipro che offre un ottima licenza ma ha dei requisiti come l’obbligo di avere un ufficio reale e di assumere personale locale che e’ comunque una valida opzione ma solo se si vuole fare un grande investimento iniziale.
Ma per coloro che vogliano iniziare con costi minimi, Belize, rappresenta la scelta più conveniente.

Cosa si deve fare per ottenere una licenza Forex in Belize?

La prima cosa da fare e’ per avere una licenza di broker Forex e’ quella di costituire una società di Belize.
Il costo di costituzione della società va sicuramente oltre i normali costi di apertura di una società in Belize perché l’impresa deve avere uno speciale memorandum e articoli di associazione e un capitale versato di 100000 dollari che di conseguenza genera delle tasse.

Si deve aprire un conto bancario in Belize, ma è possibile anche aprire conti bancari a Hong Kong o in altre giurisdizioni in aggiunta al conto aperto in Belize che comunque deve essere aperto visto che i soldi dei clienti devono essere ricevuti in Belize visto che è il paese dove viene concessa la licenza Forex.
Naturalmente, si può usare l’altro conto per metterci le proprie commissioni.

La strategia più opportuna sarebbe quella di costituire una fondazione che sara’la vera società di intermediazione forex permettendo di separarsi totalmente dalla società di intermediazione.
Facendo cosi si rimarrà protetti contro qualsiasi responsabilità che potrebbe insorgere nella società di brokeraggio forex.

Una volta fatto questo la seconda cosa da fare e’ inviare l’applicazione dell’impresa alla Commissione internazionale di servizi finanziari.

Ovviamente, ci sono dei requisiti da soddisfare

Primo, i candidati non devono avere precedenti penali.

Secondo, curriculum vitae di tutti i membri del management team della società. I membri devono avere adeguata conoscenza ed esperienza del settore Forex.

Questi sono i punti principali per valutare e concedere la licenza forex.
Conseguentemente, se si vuole ottenere una licenza da broker Forex bisogna avere almeno una persona che ha esperienza di attività bancaria o forex effettiva.

Per la licenza di trading Forex si deve depositare 100000 dollari come capitale in una banca in Belize e mantenuta durante l’attività della società.

Le tasse e costi per l’apertura di una società di con licenza Forex in Belize sono di circa 30000 dollari con incluse il costo di costituzione della società.

Licenza Forex Offshore in Bulgaria per Startup



Licenza Forex Offshore in Bulgaria per Startup

Trovare una giurisdizione che agevola le nascenti startup per il forex in Europa per richiedere una licenza Forex con i requisiti minimi e un capitale basso non e’ facile ma tra i Paesi europei la Bulgaria risponde a queste caratteristiche.

I vantaggi della Bulgaria sono:

La Bulgaria e’ parte dell’Unione Europea

Tasse sulle imprese in Bulgaria e’ molto bassa al 10% degli utili

Il requisito patrimoniale minimo per le societa’ di trading forex e’ basso circa 125.000 euro

Solo il 25% del capitale minimo deve essere versato prima del completamento della domanda e il 75% può essere versato entro 14 giorni dopo che la licenza forex è stata concessa.

Inoltre, in Bulgaria i costi di costituzione di una società sono bassi come i costi di manutenzione della società.

Quanto tempo ci vuole per ottenere una licenza forex in Bulgaria?

Il processo per ottenere una licenza forex in Bulgaria e’ di circa 7 mesi:
due o tre mesi sono necessari per preparare i documenti a sostegno della domanda e quattro mesi per la Commissione finanziaria bulgara per gestire l’applicazione.

Quanto costa una licenza forex in Bulgaria?

Orientativamente i costi di una licenza forex in Bulgaria sono i seguenti:
Circa 200 euro per registrare una società bulgara e 350 euro per la registrazione IVA
La licenza forex costa sui 12000 euro escluse le tasse

Requisiti per ottenere una licenza forex in Bulgaria

I requisiti di licenza sono simili a quelli di altri Paesi con amministratori qualificati e senza precedenti penali con la società che deve avere sede in Bulgaria tra i principali requisiti.

Inoltre, il Memorandum della Società deve avere clausole specifiche relative alla natura del business trattato.
L’impresa richiedente deve soddisfare i requisiti patrimoniali minimi con almeno un amministratore residente in Bulgaria e un’ufficio fisico in Bulgaria.

La societa’ deve avere un meccanismo di controllo interno con norme e procedure interne per sorvegliare potenziali aree problematiche.
Gli azionisti devono essere idonei.
Infatti, gli azionisti devono passare un test di onorabilità e avere la fedina penale pulita con esperienza nel settore.
La società di forex trading deve disporre di procedure interne in modo da evitare qualsiasi potenziale conflitto di interesse con i propri clienti.

mercoledì 2 settembre 2015

Dove Investire Oggi



Investire in immobili è uno dei migliori investimenti che si possano fare.
Infatti, la gente avrà sempre bisogno di un posto dove vivere.
Nel Regno Unito, e soprattutto a Londra dove, la domanda di alloggi è sempre alta.
E ovviamente questo sta a significare che, nel lungo termine i prezzi degli immobili dovrebbero continuare ad aumentare.
Evidentemente, questo è un vantaggio molto rassicurante ma non è il più grande, per giustificare il fatto di investire in immobili preferendolo ad altri investimenti.
Il principale vantaggio di investire in immobili è la capacità di investire usando il denaro altrui.
L’uso di questa leva finanziaria fa degli investimenti immobiliari un tipo di investimento una spanna sopra tutti gli altri possibili.
Per fare un esempio, mettiamo che si ha una somma di 40.000 euro da investire e si è deciso di investirli in borsa acquistando azioni.
Rimanendo nell’ipotesi che abbiamo scelto le giuste azioni e che la quota sia cresciuta ad un tasso composto del 12% l’anno.

In questo caso il nostro investimento sara’ raddoppiato in circa cinque anni e quindi si avrebbe un 100% di ritorno sull’investimento in cinque anni.
Naturalmente un ritorno del genere non sarebbe male se fosse tutto facile.
Ma se si prende la stessa somma da investire e la si investite in immobili piuttosto che in azioni si sarebbe in grado di fare un investimento di 120.000.
Tutto ovviamente usufruendo dell’effetto leva usando soldi altrui.
Per fare un investimento immobiliare, attualmente si ha bisogno di un acconto dal 10% al 25%, quindi di acquistare un immobile di 150.000 euro si ha bisogno di un deposito di almeno 15.000 e il saldo di 135.000.
Con un mutuo del genere dalla somma iniziale si risparmierebbe anche qualcosa.

Da ricordare che i prezzi degli immobili solitamente crescono di circa 9% all’anno.
Se il tuo investimento immobiliare dovesse aumentare in valore al 10% all’anno il valore dell’immobile sarà aumentato sul totale iniziale di 150.000. Tuttavia, sarà hanno beneficiato da un incremento del patrimonio netto di 15.000 annuo a fronte di un investimento iniziale di 15.000, che significa un ritorno sull’investimento (ROI) annuo del 100%.

In realtà, con un tasso medio di crescita del 10% all’anno per otto anni l’immobile raddoppia ii proprio valore.
Se si utilizza denaro altrui sotto forma di un mutuo, c’è, ovviamente, un costo per fare questo.
Si dovrà pagare gli interessi sul denaro preso in prestito.
Ma ecco la parte più interessante, farsi pagare il mutuo affittando l’immobile.



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