Quando ho deciso di avviare un’attività seguendo l’idea che avevo in mente, ho realizzato che in Italia mi sarebbe costato almeno 10.000 € e tutto ciò in 2 mesi di tempo. Insomma, qualsiasi sia la tua idea, vi troverete a spendere una cifra che potrebbe invece essere investita nella vostra azienda e, inoltre, perdere 2 mesi della tua vita sommerso da scartoffie.
Senza contare che da subito vi troverete a pagare tasse mensili, imposte statali sul reddito, imposta sulla società, dichiarare profitti, ecc.
In conclusione, un’agonia. Chiamatemi pure anti-patriottico, ma l’Italia non aiuta affatto gli imprenditori e, onestamente, io consiglierei di aprire imprese in altri paesi dell’Unione Europea, come ad esempio l’Inghilterra.
Qui di seguito vi spiego nei dettagli come ho aperto la mia attività in Inghilterra.
Cosa implica aprire un’ azienda in Inghilterra?
Come ho detto, avviare un business nel Regno Unito è molto più veloce, più semplice e più conveniente che in Italia, ma di certo non aspettatevi che sia facilissimo o che tutti i servizi siano eccellenti.
• Non c’è bisogno di registrarsi alla Data Protection Agency. E’ sufficiente rispettare le norme sul trattamenti dei dati del Web (prescrizioni che applicherebbe qualsiasi persona con un po di buon senso, niente di che)
• Non occorre dichiarare l’IVA fino ai £77.000 di reddito. Quindi, per avviare una società non c’è nemmeno bisogno di chiedere un numero di partita IVA. E cosa succede quando si superano i £77.000 di entrate l’anno? Quello che bisogna fare è molto semplice: è possibile dichiarare l’IVA a fine anno, oppure pagare il 10 % direttamente sul reddito, evitando così di compilare fatture e fare i conti.
- Non occorre fare dichiarazioni dei redditi trimestrali se la società non ha dipendenti.
- Non è necessario registrarsi come imprenditore autonomo
- Non bisogna rivolgersi a un notaio. Se si vogliono destinare azioni per un nuovo socio o rinominare la società, tutto può essere fatto on-line per circa £40. Facile e veloce.
- Non dovete pagare alcuna tassa fino a 21 mesi dall’avviamento della vostra attività. Ci si dovrà rivolgere alla HMRC (Azienda inglese) alla fine del primo esercizio contabile. Vale a dire, nove mesi dopo il primo anno contabile, che corrisponde a quando si devono pagare le tasse se hai avuto un profitto.
- La contabilità è molto più semplice, e ci sono apps online che permettono di tener sotto controllo carte e tasse senza bisogno di recarsi da un ragioniere.
Se pensate che queste ragioni siano sufficienti per aprire una società in Inghilterra, continuate a leggere perché ora vi spiegherò come fare passo dopo passo.
Come Aprire un’ azienda in Inghilterra?
Aprire una società in Inghilterra è molto semplice e veloce. Si può fare da soli ? Si. Ma è questo il modo migliore ? No.
Qui in Inghilterra ci sono un sacco di società intermediarie per aiutarvi a lanciare il vostro business. Non devi fare nulla, fanno tutto per voi (non c’è molto da fare, ma va fatto bene). Consiglio questa opzione per il prezzo e la semplicità, oltre alle offerte dalle quali potete trarre beneficio
Ci sono molte società intermediarie e potete contattarne alcune, ma a mio parere quelle con i migliori prezzi sono Macstrategics , che in 3 ore creano la vostra società.
Sia chiaro che il mio consiglio si basa su una valutazione di convenienza economica e di reputazione aziendale. Io non ricevo nessun vantaggio nel proporvele.
Questa azienda offre diversi pacchetti quello piu interessante e questo, che oltre a tutte le procedure e documenti include:
- L’indirizzo fisico nel centro di NPA London EC1 (centro di Londra) per ospitare la vostra azienda per 1 anno
- Buono Regalo per google adwords,
- Un dominio. Co.uk per il tuo sito web
- Possibilità di apertura di n conto presso la Barclays per il vostro business, in modo da poter recuperare direttamente i soldi investiti nella creazione della società.
- Qui di seguito troverete la risposta alla domanda chiave: Posso Aprire una società in Inghilterra dall’ Italia?
Sì. E ‘il bello di far parte dell’Unione europea. Ma non tutti i tipi di imprese, perché se si desidera aprire un bar, la società può essere inglese, ma il bar è situato in una strada in Italia e quindi è soggetta alle stesse condizioni del bar situato dall’altra parte della strada.
Ma se sei una persona che lavora da casa, o una società di consulenza, o nel caso di altre migliaia di professioni per le quali non c’è bisogno di aprire un locale (nessuno impedisce una società straniera di avere sede in Italia), è possibile registrare la vostra azienda in Inghilterra.
Il tipo di società per cui questa soluzione è ideale è quando non sono presenti dei dipendenti, il lavoro si svolge in gran parte da Internet mentre i fornitori e i clienti si trovano sparsi per il mondo
Cose da Tenere a Mente per Aprire un’azienda in Inghilterra dall’Italia:
- La vostra azienda e voi non siete un’unica cosa. Se la vostra azienda è l’inglese pagherete le tasse secondo la legge inglese, e come residente italiano si pagheranno le tasse in Italia, secondo le leggi italiane anche sul reddito che si produce come proprietario di una società inglese.
- E ‘perfettamente possibile che la vostra azienda sia l’inglese, con sede nel Regno Unito, e tu sia un italiano residente in Italia. Non c’è nulla di illegale o di insolito in questo.
- Un volo per Londra e ritorno in giornata da Roma costa tra i 30 e 60 euro a seconda del giorno della settimana scelto e alla tua flessibilità. Il volo è di due ore. Ci vogliono circa duecento euro per viaggiare un paio di volte al mese e si torna indietro anche con tè e biscotti di Harrods per la famiglia.
- Il costo di un ufficio virtuale a Londra è molto basso per un luogo perfettamente legale e legittimo, un vero ufficio da cui si opera, tra cui una sala riunioni o una scrivania da cui lavorare e prendere decisioni sulla strategia dell’azienda e su come dirigerla.